La Polizia stradale ha illustrato alla Commissione per la sicurezza stradale nell'autotrasporto i dati sugli incidenti rilevati sulle strade di propria competenza nel primo semestre del 2018. La distrazione in cima alle cause.

La Polizia Stradale ha elaborato i dati sugli incidenti che hanno coinvolto nel primo semestre 2018 i veicoli industriali con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate nei tratti stradali di sua competenza, ossia autostrade, trafori, tangenziali e raccordi autostradali. La statistica prende in considerazione solo gli incidenti che hanno causato danni alle persone, ossia feriti o morti. Da gennaio a giugno sono avvenuti 732 eventi di questo tipo, su un totale di 4730 rilevati dalla Polstrada, ossia il 15%, causando 46 morti, pari al 36% del totale, e 1091 feriti (14%). la Polstrada sottolinea che in 298 incidenti, pari al 47% di quelli in cui è stato coinvolto almeno un veicolo industriale e di cui è stato possibile indagare le circostanze, gli agenti non hanno rilevato alcuna responsabilità dell'autista del camion, mentre in 336 c'è almeno una sua corresponsabilità.

In quest'ultimo caso, quali sono le cause più frequenti? Al primo posto, nel 23,3% degli eventi, c'è la distrazione alla guida, seguita a distanza (13,6%) dal mancato rispetto della distanza di sicurezza e dall'eccesso di velocità (6,1%). Tra le altre cause, la Polstrada evidenzia l'inefficienza del veicolo (1,6%) e lo stato psico-fisico dell'autista, come l'assunzione di alcool o sostanze stupefacenti, colpo di sonno o malore (0,9%). Il giorno della settimana dove si rilevano più incidenti mortali che hanno coinvolto i veicoli pesanti è il giovedì (22 eventi), seguito dal mercoledì (21), dal lunedì (16), dal martedì (12), dal sabato (6), dal venerdì (5) e dalla domenica (3).

(fonte trasportoeuropa.it)

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.