La prima stangata non è bastata a un autista peruviano scoperto con gravi irregolarità a guidare un camion lungo l’autostrada Brebemi. Nonostante le pesanti sanzioni e il fermo amministrativo del veicolo ha continuato a guidare e dopo pochi giorni è stati fermato ancora sulla stessa autostrada. La vicenda è iniziata il 16 novembre 2020, quando sull’autostrada A35 Brebemi una pattuglia della Polizia Stradale ha fermato un camion con targa italiana e condotto da un autista di nazionalità peruviana. Al termine del controllo gli agenti hanno stilato un verbale con diverse gravi infrazioni, tra cui la patente peruviana scaduta e mai convertita, la mancanza di documenti sul rapporto di lavoro e cronotachigrafo non in regole. Così l’autista ha ricevuto una multa di 2250 euro, mentre l’azienda titolare del veicoli deve pagare 5691 euro e ha subito il fermo amministrativo dell’automezzo per tre mesi. La vicenda avrebbe potuto concludersi qua, visto che le sanzioni erano già molto pesanti. Ma quattro giorni dopo un’altra pattuglia della Polstrada ha fermato lo stesso camion, che avrebbe dovuto restare fermo, condotto dallo stesso autista peruviano. In questo caso, oltre alle multe, gli agenti hanno disposto anche la confisca del veicolo.

(fonte trasportoeuropa.it)

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